Ecco la nuova sala body building

Non solo una bella novità per gli studenti che vogliono curare il proprio fisico, ma un autentico messaggio positivo e di amore per la vita è legato a questa struttura. Essa infatti è intitolata a Nicola Bommarito, il giovane maceratese appassionato di pesi stroncato a 27 anni nel giugno del 2009. In uno spazio ridotto hanno trovato posto macchinari multiuso in grado di favorire ogni attività muscolare e le attrezzature sono proprio di Nicola, prese dalla sua palestra privata e donate dai genitori all’ente sportivo. Al taglio del nastro erano presenti i vertici dell’Ateneo a cominciare dal rettore Luigi Lacchè, l’ing. Micucci, ma anche il prof. Nittoli fondatore del Cus ed i genitori di Nicola. Commosse le parole di Giuseppe Bommarito, padre di Nicola e presidente dell’Associazione onlus Con Nicola oltre il deserto di indifferenza: ”L’idea che mi presentò Totò (De Introna) mi è subito piaciuta, oltretutto la mamma dell’istruttore Zampolini che curerà la sala, da ginecologa fece nascere proprio Nicola. Tante belle coincidenze per lanciare un messaggio positivo.” Il Rettore Lacchè ha invece sottolineato: ”Noi dobbiamo sempre ascoltare i giovani. Questo era il tassello che mancava nel restyling del Cus dopo i lavori effettuati in estate e sono lieto che venga intitolato ad un ragazzo che desiderava orizzonti diversi”. De Introna ha ringraziato la famiglia Bommarito ed ha ricordato come questa sala era una speranza di Nicola: “Molti studenti ci chiedevano una sala muscolazione –ha affermato il presidente del Cus -e tempo fa ho avuto un sogno. Ho ricordato che proprio Nicola mi propose di fare da istruttore allestendo una palestrina per i pesi ed ora vogliamo intitolarla a lui.”