Serviva solo la vittoria agli universitari nella terza e cruciale gara del girone a 3 comprendente i romagnoli del Bagnolo e gli umbri, invece la corazzata di Santa Maria degli Angeli ha piazzato il blitz infliggendo una beffarda sconfitta di misura 6-5. Non era la Coppa la priorità attraverso cui coltivare il sogno della promozione in B (resta il campionato dove la squadra allenata dai tecnici Bacosi e Zampolini è seconda) ma uscire in questo modo rammarica molto. Gli universitari infatti a lungo hanno comandato e controllato il match contro il rivale finora imbattuto. Avanti 2-1 alla fine del primo tempo con sigilli di Martinez e Maccioni e dopo aver visto gli altri centrare due legni, i maceratesi si sono portati in vantaggio di due reti prima sul 3-1 e poi 5-3 al 23’ della ripresa. In gol ancora Maccioni e Martinez, in mezzo Salvi. Vicino all’impresa contro l’armata di Santa Maria degli Angeli, il Cus si è sciolto non riuscendo a gestire o arginare la forza degli umbri. Come aveva già fatto contro il Bagnolo, l’Angelana l’ha spuntata di rimonta nelle battute conclusive e ora affronterà i toscani del Coiano Prato. Le parole del “laterale” cussino Emanuele Salvi: “Personalmente la delusione è proprio tanta –afferma- , ancora una volta siamo mancati nella gara decisiva come già accaduto nelle 2 finali di Coppa Marche delle ultime due stagioni.” La delusione è mitigata dal fatto che l’Angelana è molto forte? “No perché eravamo avanti 5-3 a pochi minuti dalla fine, segnale che eravamo superiori.” Blackout mentale probabilmente: può incidere sul campionato o vi tornerete più carichi? “La sconfitta non oscura niente, anzi avessimo giocato sempre così non avremmo 13 punti di distacco dalla capolista in C1.”
Ahi ahi....Ci resta il campionato
Così no, così fa male. Un finale incredibile, subendo la rimonta negli ultimi 7 minuti, è stato fatale al Cus Macerata eliminato mercoledì dall’Angelana nel tabellone nazionale della Coppa Italia di calcio a5.