Gli avversari, che avevano strapazzato il Cus Verona, dopo il nostro iniziale vantaggio sono venuti fuori segnando triple a ripetizione, ben 18. Pian piano hanno allungato ma i ragazzi di coach Matteo Palmioli (nelle gare preliminari c’era Nicolò Luciani) hanno avuto il merito di restare sempre ad una distanza poco superiore alla doppia cifra, giocando un basket di qualità e intelligenza. Semplicemente non è bastato contro un team fortissimo, complici anche le defezioni dopo gli infortuni patiti nel match inaugurale.
Torna così a casa e le facciamo gli applausi, l’unica rappresentativa di squadra che avevamo quest’anno nelle finali dei CNU.