A Macerata i cussini hanno superato 5-1 Pianaccio, vincendo in rimonta ed emergendo, nel gioco e nel punteggio, nella ripresa. La 16° affermazione (su 20 gare) è di festa totale perché è stata accompagnata dalla notizia della caduta dell’inseguitrice Cerreto D’Esi, sconfitta in casa dalla temibile Pietralacroce quarta forza. Uno stop che ci regala un vantaggio di 6 lunghezze, il massimo finora. Guai a montarsi la testa perché restano ancora molte partite e non abbiamo nulla in mano, il calendario non è semplice nel finale e anzi subito da monito: venerdì sfida proprio in Ancona contro Pietralacroce che ci ha battuti all’andata.
Applausi e complimenti anche per l’Under21 che ha centrato l’impresa da copertina mettendo al tappeto nientemeno che i pari età dell’Italservice Pesaro, espressione del club campione d’Italia. I baby avversari non a caso avevano sempre vinto nel girone Gold. Adesso siamo in scia con soli 2 punti in meno.
Infine completano la quaterna il successo dell’Under17, secondo fi fila nella fase Gold, impostasi 6-5 sull’Acli Villa Musone. E gioia anche per l’Under15 che ha dominato 9-4 Damiani&Gatti Ascoli nel girone Silver dove, va ricordato, il Borgo Rosselli in verità non fa classifica.
In foto oggi è Mirko Palmieri, tecnico dell’Under21. Doppio il merito, per la vittoria speciale e perché la C1 aveva in campo, di fatto, la formazione baby. Il suo lavoro e naturalmente quello di Michele Zampolini, esemplificano la qualità e la filosofia del futsal Cus Macerata. Generazione dopo generazione.