“I risultati che abbiamo ottenuto – esordisce Cacchiarelli- non sono venuti fuori come funghi o per caso, nascono invece dal lavoro di ragazzi che promettono molto bene. Hanno valori importanti e, con il passaggio al Cus, hanno avuto una struttura in grado di farli emergere ed esprimersi al meglio. Il Cus Macerata ha consistenza nazionale, ha esperienza, insomma ci fornisce la sicurezza economica e gestionale per affrontare serenamente gli impegni”.
Del 2021 rimarrà indelebile il ricordo dell’impresa di Elisa Marini che, a soli a 15 anni (all’epoca la più giovane del gruppo), ha riportato un oro al Cus dopo trent’anni esatti. Che c’è nel suo futuro immediato? “Passerà alla categoria Under18 e potrebbe pagare un po’ lo scatto essendo al primo anno in questa fascia. L’impegno più importante in arrivo è il Campionato Italiano Allievi Indoor che si terrà ad Ancona il 19 febbraio, puntiamo a salire sul podio”.
Scherzando si può dire che dopo 3 medaglie tutte al femminile (le altre di Anastasia Giulioni e Giulia Miconi), nel 2022 serve la riscossa dei maschietti…”Sono convinto che le soddisfazioni arriveranno anche da loro. Certo, sarebbe meglio che si aggiungessero piuttosto che avere una alternanza…Bello poi che si sia creato un feeling tra le ragazze dell’atletica e i ragazzi dell’ampia sezione di calcio a 5”.
Obiettivi del nuovo anno? “Domenica Romanzetti sarà di scena nei 400 metri ad Ancona, quindi il 16 a Pescara ci sarà la prima prova del Campionato Italiano di società di marcia e la Giulioni disputerà la dura 35km. L’auspicio è di crescere nel numero dei tesserati magari inserendo universitari, ricordo che a maggio ci saranno i Campionati Nazionali Universitari e le selezioni per le Universiadi in Cina. Partiamo da un 2021 con 3 medaglie -conclude Cacchiarelli- non sarà facile fare di meglio ma ci proveremo”.