Martedì infatti la rappresentativa allestita per i Campionati Nazionali Universitari ha festeggiato l’approdo alle finali tricolori di Cassino (dal 13 maggio). Lo ha fatto nel lontano Friuli, dominando 0-4 ed eliminando dalla 75° edizione dei CNU il Cus Trieste. Era dal 2014 che il Cus Macerata non raggiungeva le finali in questo sport o in uno sport di squadra e quell’occasione si era conclusa addirittura con la medaglia d’oro.
E non è finita, la settimana si avvierà alla conclusione sabato con un altro appuntamento molto atteso e potenzialmente trionfale. La compagine militante in serie C1 alle 15 sarà di scena al PalaCarifac di Cerreto d’Esi (terza forza) per la terz’ultima giornata. Il Cus è avanti a tutti, capolista del massimo torneo regionale con 7 punti di vantaggio sul Pietralacroce e pertanto con una vittoria guadagnerebbe in anticipo la promozione nella serie B nazionale.
Presidente Antonio De Introna, il Cus Macerata torna alle finali dei CNU. D’altronde ne era sicuro alla vigilia….”Avevo pronosticato la nostra vittoria 3-1, la mia convinzione era legata al livello tecnico del gruppo ma anche al suo affiatamento”. L’ultima volta venne conquistata la medaglia d’oro: è lecito sognare di nuovo? ”Io sono un ottimista e appunto sono fiducioso. A maggio potremo schierare altri nostri universitari come Marangoni e Di Gregorio, secondo me saremo in grado di portare via una medaglia”.
E sabato un’altra partita che può regalare gioie a Cerreto D’Esi…”Anche qui sono fiducioso ma in questo caso non è una sfida ad eliminazione diretta, avremmo a disposizione altri 2 turni e quindi accetterei anche l’eventuale pareggio. L’importante è non perdere”. La promozione in B sarebbe un giusto premio e importante messaggio a livello etico-sportivo, dato che la squadra è fatta a costo zero e da ragazzi usciti dal vivaio…”Esatto, il movimento legato al calcetto continua a dare i suoi frutti e molto è legato all’ottimo lavoro fatto in questi anni da Michele Zampolini”.
Altri notevoli traguardi nonostante la cronica mancanza di impianti adeguati…”E l’Università che negli ultimi tempi ha puntato su scacchi e padel…….Senza fare troppa polemica, ricordo che nel programma del Rettore Adornato figuravano due punti basilari: la ristrutturazione di Villa Lauri e i nuovi impianti per il Cus Macerata. Il primo intervento è stato fatto e molto bene, il secondo no. Ci auguriamo che la nuova gestione possa bruciare i tempi, così da avere impianti adeguati per poter valorizzare la pallavolo femminile e riproporre la pallacanestro maschile”.