Due volte raggiunti e graziati dal palo su tiro di Cicarilli, hanno trovato poi in ripartenza la zampata giusta del 3-2 con il capitano Rotatori a pochi minuti dalla fine. Poco prima era stato quel Venturini appena tornato da un lungo stop a dare il 2-2. In classifica si scende al quarto posto che è comunque tanta roba, pertanto su la testa, petto in fuori e con fiducia prepariamo la prossima gara con la Torrese. Il report di Martone Era il big match della 17^ giornata e non ha deluso le aspettative. La sfida di vertice tra Cus Macerata (terzo in classifica al fischio d’inizio, con un ritardo di 4 punti) e Corinaldo (capolista) regala grandi emozioni però, purtroppo, un’altra cocente sconfitta per gli universitari che capitolano proprio allo scadere, scivolando così a meno 7 dalla vetta. Che ci siano grandi aspettative da questa partita lo si capisce subito dall’ambiente: mai così gremito l’impianto dell’ITG Bramante (ma, duole dirlo, mai così inadeguato per certi palcoscenici).
La gara è un susseguirsi di emozioni sin da subito. Dopo appena 15 secondi Eugenio Balducci lascia partire un bolide da 12 metri che si infila sotto l’icrocio di un coperto Marè. 0-1 Corinaldo. Per il Cus sembrerebbe tirare una brutta aria, ma i ragazzi di Bacosi e Zampolini non si lasciano impressionare, così iniziano a manovrare con pazienza alla ricerca dei giusti varchi. Corinaldo è sorniona, si chiude dietro e si affida perlopiù alle ripartenze, rapide e velenose, ma Rotatori e Micci sono imprecisi e Marè è bravo a chiudere lo specchio in più di un’occasione. Scampati i pericoli, anche il Cus inizia ad affacciarsi in avanti con insistenza, ma Curzi fa capire subito di che stoffa è fatto e para tutto. Il ragazzo, classe ’94, ne farà molta di strada.
Ma alla fine si deve piegare anche lui a una deviazione sottoporta di Salvi, lesto a correggere in rete una potente conclusione di Venturini. Corinaldo sembra accusare il colpo, o quanto meno appare intimorito. Fatto sta che il Cus sfiora il sorpasso in un paio di circostanze: prima Rastelli spara addosso a Curzi, poi il portere corinaldese è staraordinario per reattività ed elasticità su una conclusione ravvicinata di Cicarilli. Nella ripresa Corinaldo torna a rialzare il baricentro e a pressare alto i padroni di casa, ma la gara sembra bloccata. Solo un episodio la potrebbe sbloccare. E immancabilmente arriva. Conclusione di Baldarelli sugli sviluppi di una rimessa laterale e Carpineti è sfortunato nel deviare in maniera decisiva nella propria porta. Corinaldo rimette la testa avanti. Ma la gioia dura poco, perché il Cus è gagliardo e la bordata scagliata da Venturini sotto l’incrocio lo è ancor di più. Curzi stavolta neanche vede la palla, la può solo raccogliere da in fondo al sacco. A questo punto il Cus ci crede e spinge sull’acceleratore, ma pecca nella mira. Corinaldo è altrettanto sciupone in contropiede. Poi, il calcio a 5 è un sport di episodi e piccoli dettagli decisivi e gli ultimi giri di lancette ne sono la dimostrazione. A un paio di minuti dal termine un lungo brivido corre sulla schiena della capolista: Cicarilli lascia partire una conclusione rasoterra, la palla sbatte prima sul palo interno poi sulla testa di Curzi battuto, prende un giro beffardo e danza lungo la linea di porta senza entrare.
Corinaldo sembra accontentarsi del pari, Macerata invece cerca anche con foga la vittoria. Così ancora Cicarilli ci prova da lontano, ma perde palla. Sulla ripartenza gli viene fischiato contro un fallo. Alla battuta va di nuovo Eugenio Balducci che stavolta preferisce una soluzione meno potente e rasoterra. Marè è sorpreso dal taglio di Rotatori che gli copre la visuale, così la sua respinta è corta. Il più di lesto di tutti è proprio il capitano corinaldese che con un guizzo riesce a girarsi, siglare il 2-3 e mandare i titoli di coda. L’esperienza della capolista fa la differenza alla fine. Macerata recrimina per essersela giocata quantomeno alla pari e per l’ultimo fischio arbitrale sicuramente eccessivo, considerato il metro di giudizio tenuto per tutta la gara dalal coppia arbitrale. E purtroppo, anche questo è un dettaglio che alla fine fa la differenza. MARCATORI: E. Balducci 1’, Salvi 21’; Carpineti aut. 9’, Venturini 12’, Rotatori 30’. CUS MACERATA: Machella, Scopigno, Gabellieri, Carpineti, Maccioni, Salvi, Venturini, Cicarilli, Rastelli, Marè, Martone, Beccacece. All.: Bacosi-Zampolini. CORINALDO: Curzi, Fossi, Baldarelli, A. Balducci, Manzo, Bergamotti, Rotatori, E. Balducci, Fabri, Luzi, Micci, Ouattara. All.: Tinti.