“Mi ha telefonato il presidente del Comitato regionale Marco Capretti dandomi la bella notizia” riferisce Antonio de Introna, il presidente del Cus Macerata.
I ragazzi di mister Michele Zampolini avevano chiuso il girone B di C2 al secondo posto dietro il Potenza Picena al momento dell’interruzione per pandemia. Pochi giorni fa poi era uscita la graduatoria relativa al completamento degli organici e il Cus risultava nettamente in testa tra le seconde, ben 148 punti (grazie all’attività giovanile di Under19, 17 e 15) contro i 31 dell’Alma Juventus Fano. Manca l’ufficialità, la telefonata l’ha praticamente anticipata e la Polisportiva di via Valerio torna così in C1 dopo la retrocessione del 2018.
“Siamo felici – commenta ancora De Introna- anche perché è una promozione senz’altro meritata. La C1 è la categoria giusta per noi, per la nostra storia e per le nostre forze, ma chissà che in futuro, con un vivaio come il nostro, non si possa sognare qualcosa di più”.
I premi come detto sono 2. Sì perché il Cus Macerata è stata la società che ha avuto l’età media più bassa in campo, schierando più giovani atleti. Non solo all’interno del girone B, ma tra tutti e tre i raggruppamenti delle Marche. Una squadra fatta in casa a conferma della bontà del lavoro di Zampolini, nonché della qualità della scuola calcio a 5 cussina. “Faccio i complimenti a Michele che realizza una vittoria totale, come tecnico della squadra e come responsabile del nostro vivaio. Una persona inamovibile. Ripartiremo da lui e da una formazione che sarà al 99% identica a quella passata, in più cercheremo di lanciare altri giovani”.