Al PalaVirtus, a 4 giorni dal primo atto terminato 65-56, i cussini sono stati sconfitti 77-60 al termine di un match che li ha sempre visti rincorrere (29-36 all’intervallo) e i cui titoli di coda sono apparsi quando non è riuscito l’aggancio sul -4 nel terzo quarto.
Coach peccato aver giocato con vari elementi non al meglio…”Avevamo preparato bene con allenamenti e video la sfida – dice Palmioli- ma sotto canestro ci hanno creato seri problemi. Sì Trillini, Isabettini, Nobili, Mancini e Taborro erano malmessi, ma l’unico rimpianto che ho riguarda la mancanza di continuità avuta durante la stagione. A questa serie invece siamo arrivati carichi per il successo sull’Abm ma carenti di energie mentali e fisiche.” Fine corsa dunque ma ritiro a testa alta, altissima.
Il Cus infatti si affacciava da neopromosso, senza esperienza di serie D né nella conduzione né in vari giocatori, la squadra è stata costruita a costo zero ed è stata eliminata nientemeno che dalla seconda miglior compagine del girone. “Riavvolgo ora il nastro della stagione che è stata intensa – afferma Palmioli- e non posso che essere soddisfatto. Per larghi tratti siamo stati tra le prime 4, ho chiesto ed avuto molti dai ragazzi, il gruppo a minor costo della categoria. E’ stata un’esperienza super considerato che per me e altri era la prima volta in D, siamo arrivati più avanti delle aspettative grazie al lavoro fatto in palestra”.