Nel pomeriggio di domenica si è disputato il derby maceratese della categoria Juniores, con i cussini attesi nella palestra Don Bosco dall’Invicta Futsal Macerata. Per i ragazzi guidati ancora da Venturini e Maccioni (in settimana previsto il rientro di Bacosi) altro bel successo, dopo quello sul Real Fabriano. Contro l’Invicta termina col punteggio di 8-2 una partita chiusa in pratica già nei primi trenta minuti (5-0 Cus). Determinante la strategia del pressing alto che, di fatto, stritola sul nascere le velleità avversarie e porta subito frutti in fase realizzativa. Marangoni (doppietta) fa venire le traveggole anche ai più grandi, Angiolani è il leader silenzioso tornato a colpire (tripletta), Naranjo (doppietta) continua a bombardare le difese del girone col suo destro al fulmicotone. Ma è tutta la squadra a fare il proprio dovere e a portare a casa tre punti convincenti. Un buon viatico in vista della sfida casalinga all’altra capolista, l’HR Recanati, sabato pomeriggio. In mattinata, con lo stesso punteggio della Juniores (8-2), i Giovanissimi sono tornati alla vittoria. A farne le spese la DLF Dinamis Falconara. Anche in questo caso partita praticamente a senso unico. La strigliata di Zampolini ai suoi ragazzi dopo il ko di una settimana fa ha sortito i suoi effetti, la squadra svolge il proprio compito alla lettera, e Giustozzi e Palumbo capitalizzano tutto il possibile: cinquina per il primo, tripletta per il secondo. Basta e avanza. Bomber GallinaDomenica prossima, ultimo impegno casalingo del girone. A Macerata verrà a far visita l’Acli Villa Musone. Infine gli Allievi, che cronologicamente parlando sono stati i primi a scendere in campo, sabato pomeriggio. I ragazzi di Zampolini hanno dovuto sudare molto più del dovuto per portare a casa i tre punti da Fabriano. La Virtus è altra cosa rispetto alla versione spazzata via con 15 reti nel match d’andata, e il Cus ha un approccio alla gara un po’ troppo rilassato e gioca sostanzialmente male. Così a metà partita il punteggio parla di un abbastastanza sorprendente 4-2 per i padroni di casa. Nella ripresa scende in campo un Cus più convinto, ma che ha comunque il suo bel da fare per ribaltare il risultato; operazione riuscita in gran parte grazie alle doppiette di Marangoni e Mappa. Buona anche la prova di Frattani, per l’occasione promosso dai Giovanissimi. Finisce col punteggio di 5-6, ma quanta fatica! Femminile: il Cus mette l’overdrive ed è secondo Giù la maschera! In concomitanza col carnevale il Cus Macerata svela il suo lato famelico e lancia un messaggio chiaro al campionato. Questa squadra fa sul serio ed è pronta a prendersi tutto quello che c’è da prendere. Sesta vittoria e decimo risutltato utile consecutivo, secondo posto in solitario (grazie al primo ko stagionale del Civitanova, in casa, contro Bocastrum). Cifre che appartengono a realtà in lotta per qualcosa di ben più importante. E poi, per dirla alla Allegri, quella capacità di portare a casa anche le partite sporche, quelle dove magari non giochi bene (anche per merito dell’avversario) ma alla fine la spunti; perchè qualità tecniche e fisiche e convinzione dei propri mezzi fanno la differenza. Contro lo Sporting Sarnano è stata proprio una di quelle partite. Il punteggio (9-2) può rimandare a una passeggiata di salute, ma non è così. Intanto le ospiti (capaci di infliggere alle maceratesi il primo ko stagionale un girone fa, 2-0) passano in vantaggio al 3′ e quindi il Cus si trova a dover subito inseguire. Qui è l’esperienza delle leader a ribaltare in quattro minuti il risultato: prima capitan Fiorentini, poi la Bacaloni, vanno a segno per il vantaggio cussino. In pratica la partita si decide già lì, ma per condurre la nave in porto e piegare la resistenza di un generoso Sporting il Cus deve faticare non poco. La partita viaggia su ritmi frenetici che mandano in confusione la manovra delle padrone di casa, tuttavia poco dopo metà frazione la Carciofi firma il 3-1, prima del “Cecarelli show”: la centrale di Scuffia, a cavallo tra gli ultimi minuti del primo tempo e l’inzio della ripresa sigla una tripletta che chiude la partita. Troppo per uno Sporting presentatosi a Macerata con diverse defezioni importanti. E adesso sotto con il Cantine Riunite Tolentino, miglior difesa del campionato, che all’andata rifilò una sonante scoppola alle maceratesi (6-0). Col senno di poi, una scoppola “benedetta” visto lo straordinario rendimento che ne è seguito. Appuntamento ancora casalingo, venerdì alle ore 21. Infine, tornando alle statistiche, 92 gol segnati (secondo attacco dopo quello della capolista Gemina), 25 subiti (terza difesa), seconda miglior differenza reti; e ancora, ben sei giocatrici in doppia cifra di gol segnati. Altri numeri che svelano il volto reale di una squadra che, gettata la maschera, adesso, là in alto ci vuole rimanere. Altro che salvezza… Prima squadra:missione compiuta a Falconara, ora inizia il conto alla rovescia..... Adesso niente più paletti. Almeno fino a Venerdì sera, quando dopo un lungo ed estenuante slalom la corsa al titolo di campione regionale subirà uno snodo cruciale. La vigilia di Cus Macerata-Eta Beta è già cominciata. Sarà intensa e profonda, come un tunnel da percorrere riavvolgendo il nastro. Non sarà una finale, non potrà mai esserlo conoscendo un torneo che ci ha abituati a clamorosi colpi di scena. Quindi sarà lecito prepararsi a mezze verità e sentenze provvisorie. La certezza resta una, inconfutabile: davanti si sta meglio. Avere il fiato sul collo aggiunge un pizzico di pressione all’andatura, accelera i battiti e riduce le scorte d’ossigeno, ma assicura il controllo. Lo stesso che i fanesi hanno esibito nella goleada inflitta al Castelbellino. Roboante il 9-1. Punteggio che ha assunto proporzioni macroscopiche nella ripresa, quando Bargnesi ha chiesto ai suoi di affondare il pedale per lanciare un messaggio alla concorrenza: i granata scoppiano di salute. Anche Bacosi e Zampolini continuano a tirare in maniera egregia la carretta biancorossa. La trasferta di Falconara contro i “citizens” era la classica buccia di banana su cui molti avrebbero rischiato di scivolare, invece l’equilibrio è stato mantenuto. Il ritmo piuttosto blando di inizio primo tempo è stato letteralmente squarciato dal poker firmato Carpineti, Petetta, Cicarilli e Jimenez. Quattro squilli in rapida successione capaci di modificare il copione della partita. Niente più spinta o frenesia nel creare palle gol, a quel punto si trattava di amministrare con disciplina cercando di pungere in contropiede. Il contesto tattico non ha messo a disagio gli universitari, che dopo il guizzo di Di Rocco hanno archiviato la pratica grazie al Petetta-bis e all’autografo del puntuale Paolo Bonfigli. Perdonata l’amnesia a pochi istanti dalla doccia, quando la difesa sul quinto di movimento ha evidenziato una falla sfruttata a perfezione da Daniele Valente. 2-6, tre punti in cascina e quella vetta che dista ancora un maledetto centimetro. Venerdì ci sarà occasione di recuperarlo. Forse sarà l’ultima.
Giovanili bottino pieno nel weekend-Femminile secondo posto in classifica-Prima squadra missione compiuta a Falconara - di Marco Cognigni
Weekend “on the road” per le rappresentative giovanili del Cus Macerata, tutte e tre impegnate fuori casa. Tre trasferte e tre “sacchi”, con tutte e tre le squadre che hanno saputo imporsi nei rispettivi impegni.