Che in casa propria questo Cus Macerata lanciato potesse anche avere la meglio sul Gemina, primo in classifica dall’inizio del campionato, magari lo si poteva anche prevedere. Di certo neanche il più inguaribile ottimista avrebbe sperato in un punteggio come l’8-1 maturato al termine dei sessanta minuti. Quel che è certo è che questo gruppo è ormai cementato e possiede una consapevolezza dei propri mezzi tale da affrontare ogni avversario senza alcun timore, anzi, con gli occhi della tigre sin dall’inizio per cercare di sbrigare la pratica nel minor tempo possibile. Poi c’è il capitolo “singoli”: su tutti, la Carciofi che in queste settimane sta avendo un rendimento impressionante, confermato anche al cospetto dell’avversario più forte, in particolare nel primo tempo. E’ lei infatti a dare il “la” al trionfo cussino. Partenza subito col brivido per le padrone di casa, ma Papili è attenta e para. La reazione produce immediatamente l’1-0 firmato, appunto, Carciofi con uno dei suoi siluri. Immadiata anche la risposta ospite, con la capocannoniere del campionato Poli a pareggiare i conti. La controreazione maceratese è veemente e le occasioni di Cecarelli e Bacaloni sono solo il preludio al gol del 2-1, firmato ancora Carciofi, al 13′. La partita è bella, intensa, con le rosanero non ci stanno a fare da sparring partner. Mazzacane e Langiotti (palo) vanno vicine al nuovo pari. Il primo tempo sembra avviarsi a conclusione quando il Cus allunga. Prima la Cecarelli sciupa di testa, poi propizia la terza rete, firmata sempre dalla Carciofi, proprio allo scadere. Come un toro che vede rosso, il Cus suona la carica a testa bassa sin dalle prime battute della ripresa. Al 5′ la Carciofi smette i panni del cannoniere e serve a capitan Fiorentini la palla del 4-1. La reazione ascolana produce immediatamente quella che sarebbe la doppietta della Poli se non fosse che il direttore di gara ravvisi un’irregolarità e annulli il gol. Si prosegue a suon di botta e risposta (palo della Cecarelli da una parte, contropiede sciupato dall’altra) fino al 49′. Il Cus sa che deve chiudere il match e ci pensa uno degli elementi di maggior esperienza di mister Scuffia, la Di Cato, a siglare il 5-1 che manda i titoli di coda della partita, al termine di una spettacolare azione personale. A quel punto il Gemina accusa definitivamente il colpo, mentre il Cus si abbatte come tempesta: nel giro di 5′ Fiorentini, Cecarelli e Di Cato (a proposito dei singoli) portano il punteggio sull’8-1 finale. Punizione forse troppo severa per la capolista al primo ko stagionale, ma esito che riconosce in pieno i meriti e la “fame” del gruppo maceratese che, a 120′ dalla fine della regular season, si porta ora a soli 3 punti dalle rosanero. Forse un pelo troppo tardi per sperare nel miracolo, anche se il calendario, agevole per il Cus (restano da affrontare quintultima e ultima della classfica), può risultare insidioso per le ascolane chiamate ad affrontare Tolentino e Civitanova, rispettivamente terza e quarta forza del campionato, in piena bagarre per i playoff. Ma aldilà di questo, intanto abbiamo terminato gli aggettivi nonchè i complimenti per quanto stia facendo questo gruppo: dalla sapiente guida di Scuffia, alle ragazze che scendono in campo e allo staff che le segue (Amici e Marcantoni). Qualora poi il destino sarà quello di affrontare i playoff, se queste che stiamo vedendo sono le premesse, anche nella posteseason ci sarà da divertirsi.
Femminile: il Cus manda al tappeto anche la capolista Gemina
Femminile: il Cus manda al tappeto anche la capolista Gemina Il risultato non è troppo sorprendente per certi aspetti, ma il punteggio è di quelli che lasciano a bocca aperta.