Peccato

L’Epifania oltre alle feste si è portata via anche la Coppa. Il due senza tre non c’è stato a Falconara e il terzo giorno di gare, il più importante all’interno della Final Eight di Coppa, ha visto il Cus Macerata sconfitto 5-2 dall’Adverso Ascoli.

Il risultato è in realtà più largo di quanto non si sia visto in campo, ma il successo è ugualmente meritato perché gli ascolani sono sempre stati avanti nel punteggio, prima 1-0 e poi 2-1. Davanti a circa 300 spettatori accorsi al PalaBadiali per l’importante manifestazione futsal organizzata dal C.R.Figc, gli universitari sono sempre riusciti a rimontare, prima con Rastelli allo scadere del primo tempo, poi con Maccioni a metà ripresa. Decisivi a quel punto sono diventati gli arbitri e il loro conteggio dei falli. Fischi in buona parte ritenuti punitivi per il Cus che pian piano ha perso lucidità, complice anche la stanchezza per le 3 gare in 3 giorni (i precedenti match di quarti e semifinale sono stati tirati e vinti di misura 6-5 e 4-3) mentre Ascoli aveva avuto sfide più agevoli.

E così mentre i tecnici cussini Zampolini e Bacosi venivano espulsi, lo specialista Giorgi, giovane ma freddo, siglava il 3-2 e poi 4-2 che di fatto hanno chiuso la contesa. Bravo il dirigente Mascitti a fine gara a riportare la calma nel team universitario. E pensare che in campionato le due squadre si erano affrontate in terra ascolana e il Cus aveva dettato legge per 4-1.

Alla presenza del presidente della Figc Marche Paolo Cellini, l’Adverso ha alzato la Coppa di calcio a 5 e può proseguire tramite questa competizione il sogno di salire in B. Un sogno che per il Cus Macerata comunque non si spezza. Semmai i biancorossi potranno riprendere ad inseguirlo nel girone di ritorno del campionato di C1 dove sono secondi addirittura da neopromossi. Venerdì si ricomincia in casa dell’Eagles Fermo. Nei prossimi giorni pubblicheremo foto dell'evento.

Contatti

E-mail

info@cusmacerata.it

Telefono

0733 239450

Indirizzo

Via Cassiano da Fabriano 28, 62100 Macerata (MC)
loghi.jpg

Cerca