Il Cus Macerata avrà a disposizione appunto la palestra dell'istituto, più il campo attualmente all'aperto che in questa estate sarà oggetto di lavori da parte del Comune con l’installazione di un pallone pressostatico donato dall’Università di Macerata che permetterà di effettuare attività sportiva anche durante i mesi invernali. Un utilizzo non oneroso fino a quando l’Ateneo non avrà la possibilità di dare al Cus il nuovo polo in viale Indipendenza, nell’area dell’ex Cras.
Per il presidente della Polisportiva Antonio De Introna la fine di un'epoca e l'inizio di una inusuale fase di transizione con l'auspicio di ri-traslocare a breve nella nuova grande e agognata casa.
"Termina una lunga pagina di storia che ci ha visto crescere tanto – dichiara De Introna- e nonostante difficoltà logistiche ed economiche. Negli ultimi anni non abbiamo sbagliato un colpo arrivando quasi sempre ad avere un bilancio in attivo. Abbiamo ottenuto risultati e sempre più credibilità, nonchè prestigio, pur non potendo disporre di strutture idonee che ci hanno costretto a chiedere ospitalità in giro.
Proprio l'ultima stagione ci ha regalato soddisfazioni enormi grazie alle promozioni delle squadre di basket e pallavolo e ricordo l'importante salvezza del gruppo di calcio a5 in serie B nazionale. In questi giorni più volte mi sono incontrato con il Magnifico Rettore e si respira un'aria positiva perchè McCourt è il primo a sostenere la necessità di accelerare i tempi per la costruzione del nuovo campus. La speranza è di inaugurarlo entro la fine del 2025, nel frattempo saremo qui in via Cassiano da Fabriano. Abbiamo chiuso una sede ormai obsoleta ma il Cus Macerata rimane e da settembre ripartiremo con tutte le nostre attività, dai corsi in palestra, al calcio a5, alla pallavolo, alla pallacanestro, judo, atletica e tennis".